Teatro

Siena: 2a edizione Festival teatrale Finoallafinedelmondo

Siena: 2a edizione Festival teatrale Finoallafinedelmondo

Seconda edizione a Siena per il Festival teatrale Finoallafinedelmondo organizzato dal Centro Culture Contemporanee Corte dei Miracoli con la direzione artistica del Teatro della Pioggia.

Dal 18 al 21 Settembre i diversi luoghi della città faranno da palcoscenico a quattro compagnie provenienti da Spagna, Grecia, Francia e Italia con un fuoriprogramma dedicato all'arte indiana.

Il Festival è sostenuto dal Comune di Siena, con il contributo della Banca Monte dei Paschi che hanno creduto nel progetto fin dalla sua nascita e, da quest'anno, ha instaurato una proficua collaborazione con il Museo d'Arte per Bambini e con altre realtà produttive del territorio (il Consorzio Vini Chianti Classico e Siena Ambiente), attente alle attività culturali che nascono e si sviluppano nella zona.

Un Festival che ospiterà eventi e artisti che si muovono nell'ambito della ricerca e della sperimentazione teatrale, sia nelle metodologie che nelle storie narrate, che si propongono di mostrare al pubblico cosa c'è dietro lo spettacolo, dietro il mestiere dell'attore.

Punto di riferimento dell'intero Festival il Centro Culture Contemporanee Corte dei Miracoli, luogo suggestivo nel panorama cittadino, che sarà teatro dello spettacolo "Des Rangées" della compagnia francese Le Dythirambe e la performance di Malgosia Skandera, "Aralia"; ma soprattutto ospiterà dimostrazioni di lavoro, incontri e laboratori in cui sarà possibile un confronto diretto tra pubblico e artista. Ma Finoallafinedelmondo gioca sui contrasti, sulle assonanze e sulle dissonanze anche nella scelta delle locations: così, accanto a spazi non convenzionali, ci sarà il Teatro dei Rozzi in cui verrà rappresentato "Giona il profeta" di Domenico Castaldo e "Martyrima" della compagnia greca Omma Theatre, mentre il Museo d'arte per Bambini nello storico Complesso Museale Santa Maria della Scala farà da cornice ad un interessante progetto legato alle tradizioni indiane.

Avremo il piacere, infatti, di ospitare Krishna Kumar Kashyap, direttore della University of Arts and Crafts del Bihar, dove ha fondato la scuola di alfabetizzazione di Barheta in cui sperimenta da anni un metodo di insegnamento delle basi della scrittura per gli adulti, in particolare le donne, attraverso l'utilizzo della pittura tradizionale (Mithila Art). Una delle allieve della scuola, Shashibala, aprirà il Festival con un Aripan (un disegno di benvenuto fatto con polvere di riso), mentre avremo modo di approfondire tali tematiche con i docenti del corso di antropologia dell'Università degli Studi di Siena, il fotografo Alain Volut e con lo stesso Kashyap.

COMPAGNIE OSPITI

Giovani compagnie provenienti dai Paesi del Mediterraneo saranno protagoniste delle serate di spettacolo. Il Festival si apre con Domenico Castaldo, del Laboratorio Permanente di Ricerca dell'Arte e dell'Attore di Torino con "Giona il profeta" (giovedì 18 - Teatro dei Rozzi).

Per la prima volta in Italia, la compagnia francese Le Dythirambe con la regia di Catherine Vallon presenta "Des Rangée", uno spettacolo sull'ordine e il disordine, in cui sei attori mettono in gioco scene di vita quotidiana, in un corpo a corpo con gli spazi e gli oggetti.(venerdì 19 Corte dei Miracoli). La giovane attrice spagnola Malgosia Skandera, accompagnata dal musicista Chema Garcia del Romek Teatro, presenterà un'intensa performance sulla tragedia ecologica del mare di Aral; la maestria dei burattini e delle marionette per affrontare una tematica attuale con la poesia del linguaggio teatrale. (20 settembre Corte dei Miracoli).

Omma Theatre dalla Grecia, sarà di scena con "Martyrima" spettacolo ispirato al "Idiota" di Dostoevskij e allo scrittore del '900 Papadiamantis con la regia di Antonis Diamantis (20 settembre Teatro dei Rozzi).

Ad aprire e chiudere il Festival, "L'arte come veicolo di pace e sviluppo": L'artista indiana Shashibala disegnerà un Aripam, accompagnata da Krishna Kumar Kashyap che spiegherà l'origine e il valore di quest'arte popolare, la sua utilità sociale che va oltre la suggestione che suscita nello spettatore occidentale. (18 settembre Museo d'Arte per Bambini - 21 settembre Corte dei Miracoli)

La denuncia dei crimini ambientali: tra l'occhio del documentarista e il linguaggio teatrale

Una sezione del Festival sarà dedicata alle tematiche ambientali, un discorso ad ampio raggio su questioni diverse, accomunate dal tipo di rapporto che si instaura tra l'uomo e il territorio.

Diverse le tematiche, ma anche la modalità di affrontarle: il pomeriggio di sabato 20 verrà proiettato il film A Biùtiful Cauntri di E. Calabria, A. D'Ambrosia e P. Ruggiero, uno sguardo lucido e attento sul problema dei rifiuti in Campania che racconta la scottante attualità dei paesi alla periferia di Napoli. Discariche abusive e la camorra che si arricchisce ai danni della popolazione.

Ma si parla d'ambiente e di tutela del territorio anche nella suggestiva performance di Malgosia Skandera: burattini, marionette e la poeticità del linguaggio teatrale per raccontarci l'inesorabile prosciugarsi del mare di Aral. Durante tutta la durata del Festival, grazie alla collaborazione con Siena Ambiente, avremo particolare cura nel dare informazioni sulle potenzialità della raccolta differenziata e su come metterla in pratica.


Per informazioni e prenotazioni:
uffstampa@lacortedeimiracoli.org;Tel. 0577 48596